Questione medica, il convitato di pietra è il Mef … 😴

26 apr 2022 – LAVORO E PROFESSIONE

Questione medica, il convitato di pietra è il Mef e il grande assente è il Ccnl della dirigenza

Alcuni giorni fa su questo sito è stata data la notizia della presa di posizione della Fnomceo, presentata il 21 aprile scorso a Roma nell’ambito della Conferenza nazionale sulla “Questione Medica”. I grandi e irrisolti problemi della categoria sono stati oggetto di vari interventi e sono riassunti in un documento/manifesto di 20 punti firmato da 15 organizzazioni sindacali, tra le quali sei sigle delle nove maggiormente rappresentative dell’Area della Dirigenza Sanitaria.
Erano presenti alla Conferenza il Ministro della Salute Roberto Speranza e il Presidente della Conferenza delle Regioni Massimiliano Fedriga che hanno effettuato interventi molto giusti e “istituzionali”, prendendo impegni politici riguardo a tutte le criticità emerse. Tuttavia, tra le autorità coinvolte nelle questioni trattate c’era un convitato di pietra che in queste occasioni è sempre assente ma è il vero decisore finale di quasi tutti gli interventi governativi sulla Sanità pubblica. Mi riferisco al Ministro dell’Economia e delle Finanze o, meglio, al Capo Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato. Se il Mef fosse stato rappresentato, si sarebbe potuto chiedere perché resiste ancora il vincolo della spesa del 2004 diminuita del 1,4%, perché invece di un finto superamento non si arriva alla abrogazione del tetto dell’accessorio 2016, come continua a imporre il famigerato art. 23, comma 2 del decreto 75/2017. E, ancora, che fine ha fatto il preciso impegno preso dal Governo nel Patto per il lavoro pubblico del 10 marzo 2021 riguardo alla defiscalizzazione e decontribuzione dell’accessorio. Inoltre, qualcuno dovrebbe oggi sentirsi seriamente in colpa per non aver fatto ricorso ai miliardi del Mes che con una sola quota percentuale inferiore al 10% del tetto dei 37 miliardi avrebbe consentito di sistemare per anni quasi tutte le criticità del SSN. Già che ci siamo, sarebbe interessante sapere perché a cinque anni dall’entrata in vigore ancora non è pienamente a regime la legge Gelli sulla responsabilità professionale: che fine ha fatto il decreto del Mise sulle polizze? … (continua)

Manifesto per una nuova assistenza sanitaria… – FNOMCeO