UA-134533678-1 Reato di omessa valutazione del rischio Covid | Biblioteca di Medicina

Reato di omessa valutazione del rischio Covid

La Cassazione sul reato di omessa valutazione del rischio Covid

La Cassazione sul reato di omessa valutazione del rischio Covid
Rolando Dubini

Autore: Rolando Dubini

Categoria: Sentenze commentate

15/07/2022

La Cassazione sancisce l’esistenza di un preciso obbligo del datore di lavoro di valutazione del rischio connesso alle “malattie trasmissibili pandemia Covid – 2019” come parte integrante del DVR aziendale. A cura dell’avvocato Rolando Dubini.

Con la sentenza della Cassazione Penale, Sez. 3, 17 marzo 2022, n. 9028 la Corte di legittimità ha affermato con chiarezza l’esistenza del reato di Omessa valutazione del rischio Covid e la conseguente responsabilità del datore di lavoro, nel caso di specie CEO di una banca.

La Corte ricorda che “il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Savona, interessato a seguito di opposizione a decreto penale di condanna, ha assolto con sentenza del 3 giugno 2021, emanata ex art. 129 c.p.p., con la formula perché il fatto non sussiste, il Sig. M.C. [datore di lavoro – CEO] dai reati a lui ascritti:

a) D. Lgs. n. 81 del 2008, art. 29, comma 1 e art. 55, comma 1 lett. A);

b) D.Lgs. n. 81 del 2008, art. 17, comma 1, lett. B) e art. 55, comma 1, lett. B).

Reati accertati il (omissis) e proseguiti fino al (omissis).

Tali condotte sono riferite alla [omessa] valutazione del rischio (DVR) connesso alle “malattie trasmissibili pandemia Covid – 2019” oggetto del DVR n. 24 del 20/5/2020 e alla designazione del responsabile per la sicurezza”. … (continua)

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