Garattini: “Lockdown inutile, la gente non lo rispetterebbe”
- 11, 12, 2020
“Siamo in una fase talmente critica per la diffusione del virus fra la popolazione, che vedere così tante persone in giro senza mascherina significa aspettarsi un aumento ancora più elevato delle infezioni nelle prossime settimane. Mi spiego meglio: sembra che non ci sia una consapevolezza diffusa della gravità di questa malattia. E non parlo solo di Milano, parlo di tutta Italia, le scene che guardo con scoramento in televisione”. Lo dice, intervistato dal Corriere della Sera, il professor Silvio Garattini, farmacologo e presidente dell’istituto Mario Negri. ”Le mascherine – sottolinea – sono la nostra prima arma: indossarle male o, peggio, non indossarle è un gesto di sconsiderata imprudenza. In più nonostante la mascherina, andrebbe sempre osservata la distanza di sicurezza: in questa fase il virus è troppo aggressivo per dire ‘ok porto la mascherina e sono a posto’. E poi la pulizia continuativa delle mani. Con queste tre regole le probabilità di contrarre il Covid-19 sono bassissime, viceversa si alzano esponenzialmente trascurandole”.
Quanto all’utilità di un secondo lockdown, Garattini si dice sicuro che “non sarebbe utile: la gente non lo rispetterebbe così scrupolosamente come durante la prima ondata. Le dimostrazioni contro le misure governative nelle nostre città lo indicano. Occorrono invece misure specifiche per singoli settori, dai trasporti alle scuole agli ambienti di lavoro”. ”Sbagliato – osserva – riportare i trasporti pubblici all’80% della capienza; in più c’è stata troppa confusione nella scuola, fra lezioni in presenza e a distanza, troppe indecisioni che hanno fatto aumentare i contagi fra i ragazzi, uniti ai comportamenti di cui dicevo prima. I rischi sono troppo elevati, anche perché le forme lievi che si registrano in tanti adolescenti possono contagiare tutta una famiglia”. (continua)