“VOCI PER LA LIBERTÀ – UNA CANZONE PER AMNESTY”

L’ALBUM CON NICCOLÒ FABI, REI, VICARIO, H.E.R. E MOLTI ALTRI PER LA DICHIARAZIONE DEI DIRITTI UMANI

AL VIA IL BANDO DI CONCORSO PER GLI EMERGENTI

Il 10 dicembre 1948 veniva firmata a Parigi la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. Per ribadirne il valore “Voci per la libertà – Una canzone per Amnesty”, lo storico festival della provincia di Rovigo che unisce musica e diritti umani, ha fatto uscire l’album della 23a edizione, raccogliendo i brani dei protagonisti della rassegna, dai nomi più affermati, come Niccolò Fabi, Marina Rei e Margherita Vicario, ai finalisti del contest per emergenti.

La raccolta è stata pubblicata nella versione digitale proprio il 10 dicembre mentre a fine gennaio toccherà a una versione in vinile ad edizione limitata e numerata. Un’opera realizzata con la casa discografica Ala Bianca, da sempre attenta alle proposte di qualità e che assicura la distribuzione nei negozi da parte di Warner Music e quella di Fuga Digital per il digitale.

Questo il multilink: vocixlaliberta.lnk.to/2020

La tracklist parte dai due vincitori di “Voci per la Libertà” 2020: Niccolò Fabi con il brano “Io sono l’altro” (Premio Amnesty International Italia nella sezione Big), e H.E.R. con “Il mondo non cambia mai”, vincitrice nella sezione emergenti. Ma l’eclettica cantautrice-musicista ha offerto anche un’altra canzone, nata proprio per festeggiare la vittoria e dedicata ad Amnesty e a Voci per la libertà: “Il nostro mondo”.

Il brano ha anticipato la raccolta accompagnato da un video prodotto da Voci per la libertà e disponibile all’indirizzo: https://youtu.be/cNa1v8CLEXc

Non mancano poi le altre finaliste: Agnese Valle (con “La terra sbatte”), che ha vinto il Premio della critica; Adriana (con “Bumaye”), premio del pubblico; Assia Fiorillo (con “Io sono te”), premio “Il migliore per noi”; Micaela Tempesta (che ha presentato “4M3N”).

E poi gli ospiti: Marina Rei con “Donna che parla in fretta”, Margherita Vicario con “Mandela”, i Meganoidi con “Persone nuove”, The Boylers con “This Is My Place”, i Grace N Kaos, con “Blu cobalto”.

Dodici brani, un importante sunto di una edizione del festival particolarmente significativa, dal momento che si è svolta con grande successo di pubblico nel pieno rispetto delle normative sulla pandemia, toccando fra luglio e settembre Adria, Rosolina Mare e Rovigo.

Sulla copertina campeggia lo slogan “Sui diritti non si torna indietro”, per ribadire l’importanza dell’impegno in favore dei diritti di tutte e di tutti. “Una raccolta”, come dichiara Michele Lionello, direttore artistico di Voci per la libertà “che lascia che siano bellezza ed emozione a lavorare perché le violazioni dei diritti umani cessino una volta per tutte. A questo proposito vorrei ringraziare per la sensibilità tutti i protagonisti, artisti e discografici, che si sono resi disponibili per questa operazione”.

Dal 10 dicembre è online anche il bando di concorso per la nuova edizione del contest per emergenti, mentre da gennaio partiranno le selezioni per le nomination per il premio ai Big. Il tutto in vista della prossima edizione, prevista dal 23 al 25 luglio a Rosolina Mare.

Per maggiori informazioni: www.vociperlaliberta.it