Covid: rischio miocardite da infezione più alto che vaccino

Covid: rischio miocardite da infezione più alto che vaccino

(ANSA) – ROMA, 26 AGO – Il rischio di miocardite, un’infiammazione della parete del cuore, associato al vaccino Pfizer, è inferiore rispetto a quello di avere la stessa patologia come effetto dell’infezione da Covid. Lo afferma uno studio condotto sui dati di Israele pubblicato dal New England Journal of Medicine, secondo cui comunque la probabilità che l’immunizzazione dia l’effetto collaterale è molto bassa.

Per lo studio sono stati analizzati i dati di 880mila persone sopra i 16 anni vaccinate con Pfizer, ognuna delle quali è stata ‘accoppiata’ ad una non vaccinata paragonabile per caratteristiche fisiche e demografiche. Nei soggetti sono stati calcolati i tassi di incidenza di 25 potenziali effetti avversi, che in un’altra analisi sono stati calcolati per un campione di 170mila persone positive al Covid confrontate a loro volta con un gruppo di controllo. Anche se la miocardite rimane un effetto raro, scrivono gli autori, è risultata più comune nei vaccinati rispetto ai non vaccinati, con 2,7 casi in più ogni 100mila immunizzati. E’ molto più alto però il rischio di avere la miocardite se si è avuto il Covid, con 11 casi ogni 100mila persone. (continua)

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