Contraddizione togliere gli aromi dai prodotti da fumo 🚭
- 02, 08, 2022
ESPERTI INTERNAZIONALI INVITANO LA COMMISSIONE UE A NON VIETARE GLI AROMI
Divieto di utilizzo degli aromi nel tabacco riscaldato rappresenta un passo indietro di 10 anni nelle politiche di salute pubblica
All’interno dell’UE il tabacco tradizionale ed i prodotti alternativi di nuova generazione (sigaretta elettronica e tabacco riscaldato) sono regolamentati dalla Direttiva 2014/40/UE (c.d. “TPD”), che si propone di garantire il corretto funzionamento del mercato interno e un elevato livello di protezione della salute.
Al paragrafo 1 dell’articolo 7 la TPD vietava la commercializzazione di prodotti del tabacco con aromi caratterizzanti, tuttavia, i diversi dalle sigarette erano stati esentati dal divieto, sino a quando non si fosse verificato un ‘cambiamento sostanziale nella loro diffusione’[1].
Il 9 febbraio la Commissione informerà gli Stati membri dei calcoli che evidenzierebbero quel ‘cambiamento delle circostanze’ in termini di diffusione sul mercato, che aprirà al divieto di usare aromi nei prodotti a tabacco riscaldato.
“L’eliminazione degli aromi dai prodotti alternativi sarebbe una palese contraddizione rispetto allo scopo di ‘protezione della salute’ sottolineato nel TPD” dichiara il Professor Fabio Beatrice, Direttore del Board Scientifico del MOHRE, l’Osservatorio Mediterraneo per la Riduzione del Rischio in Medicina che aggiunge: “e rema contro gli obiettivi dell’OMS che entro il 2025 si propone di diminuire il numero di fumatori del 30%”. (continua)
Associations of Flavored e-Cigarette_
Addiction – 2021 – Notley – Youth use of e‐liquid flavours_