Covid e rischi di contagio … 🤔
- 08, 21, 2021
Covid e rischi di contagio, le barriere in plexiglas proteggono davvero?
I divisori ormai fanno parte delle nostre vite: separano commessi, impiegati degli uffici pubblici, insegnanti da clienti, utenti, studenti. Ma rappresentano un’arma efficace contro il rischio di contagio? Intuitivamente sì, dato che agiscono con la stessa logica della mascherina, ovvero bloccando ciò che fuoriesce da naso e bocca di chi sta davanti a noi. Secondo alcuni studi, però, le barriere in plastica darebbero un falso senso di sicurezza, perché il virus viaggia principalmente via aerosol (le goccioline leggere che restano sospese). Non solo: potrebbero persino peggiorare le cose, ostacolando il corretto ricambio d’aria negli ambienti chiusi. È stato dimostrato che aprire frequentemente le finestre per alcuni minuti permette di limitare il rischio di contagio anche in luoghi affollati come le classi scolastiche: è evidente che una selva di barriere rende più lenta la «pulizia» di ciò che si respira.
Le particelle vengono deviate dalle barriere
Un articolo pubblicato sul New York Times fa il punto su pro e contro di questa misura preventiva estremamente diffusa. Il «contro» è che le lastre di plexiglas modificano il normale flusso d’aria nei locali e il risultato può essere imprevedibile: per fare un esempio, un commesso può essere protetto ma se è presente un positivo con alta carica virale le particelle infettive potrebbero venire deviate dalla barriera e contagiare altre persone. Inoltre in una stanza con molti divisori potrebbero crearsi delle «zone morte» dove il ricambio d’aria non avviene e il virus può concentrarsi a livelli elevati. «Una foresta di barriere in un’aula interferisce con la corretta ventilazione — conferma Linsey Marr, professore di Ingegneria alla Virginia Tech di Blacksburg —. Gli aerosol di tutti i presenti saranno intrappolati e si accumuleranno, finendo per diffondersi al di fuori dello spazio individuale». Uno studio della Johns Hopkins University di Baltimora, pubblicato a giugno, mostra che gli schermi posizionati tra le scrivanie nelle aule sono associati a un aumento del rischio di infezione. In un distretto scolastico del Massachusetts, altri studiosi hanno scoperto che i divisori in plexiglas impediscono il flusso d’aria e uno studio fatto nelle scuole della Georgia ha dimostrato che le lastre tra i banchi hanno un effetto minimo sulla diffusione del virus, al contrario di quanto avviene con il ricambio d’aria frequente e l’uso delle mascherine. 📌📌📌 (continua)