Individuate 75 regioni del DNA associate all’Alzheimer
- 04, 07, 2022
Un nuovo studio internazionale, pubblicato sulla rivista Nature Genetics, ha individuato 75 componenti genetiche coinvolte nell’Alzheimer, 42 delle quali non erano mai state associate in precedenza a questa malattia. La scoperta, frutto della più grande ricerca condotta finora su questa malattia neurodegenerativa, oltre a fare luce sui meccanismi alla base della forma più comune di demenza, che colpisce milioni di persone in tutto il mondo e per la quale non esiste ancora una cura, potrebbe aprire la strada allo sviluppo di nuove terapie.
APPROFONDIMENTO
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Lo studio, coordinato dall’Istituto nazionale francese per la ricerca su salute e medicina (Inserm), l’Università di Lille, l’Istituto Pasteur e l’Ospedale Universitario di Lille, ha visto la partecipazione di diversi Atenei e Centri di ricerca italiani, fra i quali le Università di Firenze, Milano e Milano-Bicocca, Bari, Perugia, Torino, IRCCS Fondazione Santa Lucia e Policlinico Gemelli.
Il lavoro ha coinvolto oltre 111mila soggetti con Alzheimer, o con parenti stretti malati, e più di 677mila persone sane, a cui è stato analizzato nel dettaglio il DNA. (continua)