Mamma no vax? Il Tribunale di Milano autorizza il padre …
- 09, 29, 2021
Famiglia e successioni
MINORI
Mamma no vax? Il Tribunale di Milano autorizza il padre a procedere in autonomia
Nel caso in cui la madre di una minore si opponga alla somministrazione dei vaccini obbligatori e non obbligatori ma certamente utili per la tutela della sua salute e si opponga altresì alla somministrazione dei tamponi molecolari per la diagnosi del COVID-19 e del test antigenico per accedere alle lezioni scolastiche, il Tribunale può limitarne la responsabilità genitoriale, autorizzando il padre a provvedere in autonomia. Lo stabilisce il Tribunale di Milano, sez. IX, decreto 13 settembre 2021.
ORIENTAMENTI GIURISPRUDENZIALI | |
Conformi | Trib. Monza decr. 22 luglio 2021
Trib. Milano ord. 8 dicembre 2018 Trib. Milano decr. 15 novembre 2018 Trib. Milano ord. 26 febbraio 2021 |
Difformi | Non si rinvengono precedenti in termini |
Il ricorrente ha allegato che la ex moglie si oppone a somministrare alla figlia di anni 11 i vaccini obbligatori per legge ed anche altri vaccini non obbligatori ma certamente utili per la tutela della sua salute e che anche si oppone ad effettuare i tamponi molecolari per la diagnosi del Covid -19 ed il test antigenico per accedere alle lezioni scolastiche ed ha chiesto di essere autorizzato, ai sensi degli artt. 709 ter e 710 c.p.c., anche a fronte di mancato consenso o dissenso materno, a prestare, da solo e senza necessità del consenso materno, l’assenso affinché la figlia minore infrasedicenne possa ricevere le mancanti vaccinazioni obbligatorie e i richiami vaccinali obbligatori ancora non effettuati.
Il Tribunale, pronunziando nel contraddittorio con la madre, ha ritenuto, anzitutto, fondata la domanda del padre di essere autorizzato a prestare, senza necessità del consenso materno, l’assenso affinché la figlia possa ricevere le mancanti vaccinazioni obbligatorie e i richiami vaccinali obbligatori ancora non effettuati. (continua)