Pandemic fatigue: come combattere lo stress da pandemia
- 11, 03, 2020
Gli esperti la chiamano pandemic fatigue. In italiano la potremmo tradurre come forte stanchezza da pandemia. A lanciare l’allarme già gli psichiatri e gli psicologi durante la prima ondata. Ora anche l’Organizzazione Mondiale della Sanità l’ha codificata. Si tratta di una vera e propria sindrome comportamentale con manifestazioni di stress e stanchezza causati dal perdurare della situazione di emergenza. Gli stimoli e le notizie ricevute dalla popolazione sono così alte che le persone tendono a diventare fataliste perché spossate dalla possibilità che questa condizione possa durare a lungo. La conseguenza è che dopo un primo momento di grande attenzione a tutte le regole comportamentali per abbassare il rischio di essere contagiati, l’allerta si allenta.
Pandemic fatigue: quando lo stress diventa cronico
In una condizione di stress acuto tutti i nostri sensi sono in allarme. In questi casi si sta molto attenti ai comportamenti per evitare la situazione che genera questo stress. Se però questa circostanza dura per troppo tempo lo stress prende il sopravvento e gli stati d’ansia prendono il sopravvento. Ma c’è di più. L’uomo per poter sopravvivere ha una grande capacità di adattamento. Quando il problema diventa cronico c’è il rischio che diventi in qualche modo familiare e che quindi ci spinga ad abbassare la guardia. (continua)