Super variante Delta, ecco perché si trasmette rapidamente…

   JingLu

Super variante Delta, ecco perché si trasmette rapidamente:

carica virale mille volte più alta

La variante Delta del coronavirus «corre velocemente», quindi «bisogna continuare a mantenere dei comportamenti prudenti, anche finalizzati a evitare un’eventuale congestione futura delle strutture sanitarie, e soprattutto continuare a vaccinare». L’ultimo allarme, con annesse raccomandazioni, è di due giorni fa e arriva dal Direttore Generale Prevenzione del Ministero della Salute, Gianni Rezza. I dati dicono che il ceppo indiano sta dilagando rapidamente in tutto il pianeta e anche l’Italia sta verificando la sua eccezionale capacità di diffusione, con una trasmissibilità superiore del 40-60% rispetto alla mutazione Alfa (britannica).

Incubazione ridotta

Gli scienziati cinesi del Centro provinciale di Guangdong per il controllo e la prevenzione delle malattie hanno realizzato uno studio approfondito sulla variante Delta, analizzando in modo approfondito il primo focolaio isolato in Cina. I risultati dello studio, pubblicati su Virological, sono impressionanti: non solo il ceppo indiano si riproduce molto più celermente, ma ha anche una carica virale superiore di almeno 1.000 volte alle altre varianti. Angela Rasmussen, ricercatrice presso l’organizzazione per i vaccini e le malattie infettive dell’Università del Saskatchewan, sottolinea su Twitter che il periodo di incubazione della variante Delta è ridotto rispetto ai virus precedenti e che le persone infette stanno diffondendo una tonnellata di virus in più rispetto altre varianti. Dunque, se i contagiati spargono il virus 1.000 volte in più, la possibilità di esporsi al contagio è molto più alta in confronto al passato. (continua)

Viral infection and transmission in a large well-traced outbreak caused by the Delta SARS-CoV-2 variant

Genomic epidemiology of hCoV-19 in Guangdong Province, China