Trent’anni senza Freddie Mercury … 🎶
- 11, 24, 2021
Trent’anni senza Freddie Mercury, istrione del rock entrato nel mito
Il 24 novembre del 1991 si spegneva, a Garden Lodge, la sua villa di Londra, Freddie Mercury. Un fulmine a ciel sereno per molti, una notizia attesa da chi aveva seguito più da vicino l’evolvere della sua malattia che sebbene confermata ufficialmente solo alla fine, si era fatta via via più evidente nel progressivo consumarsi del corpo della rockstar. Ma da quel momento Freddie Mercury è entrato nel mito, alimentato ulteriormente dal film sulla storia dei Queen realizzato nel 2018.
Una parabola imprevedibile quella vissuta dall’istrionico frontman dei Queen. La storia del rock è piena di personaggi consegnati al mito e alla venerazione da una fine tragica e precoce. Ma raramente l’idea di un personaggio trasgressivo e divisivo come lui è stata poi così modificata dal passare del tempo e della storia: Jim Morrison è rimasto il poeta maledetto ed irrequieto (e venerato per quello), Kurt Cobain il tormentato profeta del grunge. Per Mercury, morto a 45 anni come vittima dell’Aids più illustre in campo musicale, l’immagine ha iniziato a cambiare quasi da subito, come se la morte fosse stata solo una tappa di passaggio. (continua)