Un vademecum per la Radiologia domiciliare
- 07, 21, 2021
LAVORO E PROFESSIONE
Un vademecum per la radiologia domiciliare
La “Radiologia domiciliare” si pone l’obiettivo di venire incontro alle esigenze dei pazienti prevalentemente anziani evitando il trasferimento presso gli ambulatori qualora ci siano delle difficoltà logistiche nella effettuazione di esami radiografici.
La Sirm – Società italiana di Radiologia medica e interventistica ha editato il documento “Attività di Radiologia domiciliare – Indicazioni e Raccomandazioni” con la collaborazione dell’Aifm – Associazione italiana di Fisica medica a evitare disparità di trattamento per i pazienti più fragili, evitando loro possibili rischi anche alla luce del fenomeno pandemico tuttora in atto. Un documento di particolare attualità, viste le più disparate e non sempre coordinate iniziative che fioriscono in tutto il Paese, in assenza di precise indicazioni o regolamentazioni della specifica attività
Il documento definisce l’ambito di erogazione delle prestazioni di “Radiologia domiciliare” che è quello dell’assistenza specialistica ambulatoriale e deve intendersi esclusivamente complementare al servizio radiologico ambulatoriale e non sostitutivo di questo ed obiettivo essenziale del Servizio Sanitario Nazionale.
Questa attività comprende tutte le procedure finalizzate all’esecuzione di esami radiografici tradizionali presso il domicilio del paziente non deambulante e/o non trasportabile sulla base di valutazioni cliniche in tutti quei casi in cui la effettuazione di un esame radiografico a domicilio, o presso una struttura di residenza sanitaria assistita, lo rendono meno gravoso per il paziente e meno oneroso in termini di costi, ma con eguali livelli di accuratezza diagnostica e sicurezza. In altri termini l’attività di “Radiologia domiciliare” deve risultare per il paziente l’unica alternativa all’attività ambulatoriale classica. (continua)