Colpa medica, la Cassazione riprende la sentenza Franzese

SENTENZE

Colpa medica, la Cassazione riprende la sentenza Franzese

La così detta colpa medica, trattata dal punto di vista squisitamente penale, rappresenta uno degli argomenti più dibattuti sia in Dottrina che in Giurisprudenza, in ragione delle numerose insidie che nascondono i processi penali. Infatti, un processo penale per “colpa medica” ha l’obiettivo di verificare la sussistenza del nesso di causalità tra la condotta posta in essere dal sanitario e l’evento morte del paziente. In materia, siamo passati dalle linee guida della Sentenza Franzese, Sez. U. n. 30328 del 10/7/2002, la quale, stabilendo che il giudizio penale circa la condotta omissiva del medico debba basarsi non più su un criterio di probabilità statistica ma su un “alto grado di credibilità razionale”, ha alleggerito la posizione del medico, a quelle evidenziate nella Legge Balduzzi, che prevede espressamente che l’esercente la professione sanitaria, che nello svolgimento della propria attività si attiene a linee guida e buone pratiche accreditate dalla comunità scientifica, non risponde penalmente per colpa lieve. Di fatto da un punto di vista prettamente penale, il nuovo dettato normativo Balduzzi, riduce la responsabilità penale del medico, ritenendo che essa sussista esclusivamente in caso di colpa grave (intesa quale “profonda imprudenza, estrema superficialità o inescusabili negligenza e disattenzione”), restando esclusa nell’ipotesi di colpa lieve del sanitario, il quale si sia attenuto alle indicazioni tecniche accreditate dalla comunità scientifica. (continua)

Cass_Pen_Sez.Unite,snt.11-09-2002,n.30328 (c.d. sent.Franzese)

Cass_Pen_Sez.V,snt.26-05-2020,n.15816

Cass_Pen_Sez.IV,snt.12-05-2021,n.18350

Cass_Pen_Sez.IV,snt.16-09-2021,n.34334

Cass_Pen_Sez.IV,snt.17-12-2021,n.46154