Covid, 239 scienziati: l’OMS sottovaluta la trasmissione aerea

Virus, lettera di 239 esperti a Oms: «C'è trasmissione per via aerea»

Roma, 6 lug. (askanews) – Il coronavirus continua a far paura: gli ultimi dati parlano di ben oltre 11 milioni di casi e quasi 532mila morti in 196 paesi del mondo, con gli Usa al primo posto. In Italia, da giorni preoccupano nuovi focolai, segno che, secondo gli esperti, il virus è ancora molto in circolazione e non si può assolutamente abbassare la guardia.

E adesso si torna a discutere delle modalità di contagio e della possibile diffusione del Covid-19 attraverso l’aerosol di piccolissime particelle sospese nell’aria, soprattutto in ambienti affollati e chiusi.

239 scienziati da tutto il mondo, riporta il New York Times, hanno inviato una lettera all’Organizzazione Mondiale della Sanità, che sarà presto pubblicata su una rivista scientifica, in cui chiedono proprio che venga rivista la loro posizione su questo punto. L’OMS ha spesso ribadito che il virus si trasmette principalmente attraverso le goccioline di droplet, da persona a persona, quando si parla o si tossisce e starnutisce, e attraverso il contatto delle mani sporche con le mucose.

Ma la possibilità che possa diffondersi per via aerea pone nuovi interrogativi e gli scienziati chiedono ai governi di attuare misure di controllo in questo senso. (continua)