Linee guida sulle fratture del femore prossimale nell’anziano

MEDICINA E RICERCA

Ortopedia: pubblicate le Linee guida della Siot sulle fratture del femore prossimale nell’anziano

La Società italiana di ortopedia e traumatologia (Siot), in qualità di capofila, ha tracciato le Linee guida per le fratture del femore prossimale nell’anziano con l’obiettivo di offrire una serie di raccomandazioni per la migliore gestione di questi pazienti.
La conclusione degli studi, condotta in collaborazione con altre 18 Società Scientifiche (di cui molte sono “super-specialistiche” afferenti alla stessa Siot), è stata pubblicata il 10 gennaio 2022 nel Sistema Nazionale delle Linee guida (SNLG) dell’Istituto Superiore di Sanità.

“Le Linee Guida si riferiscono alla gestione del paziente anziano che presenta una frattura del femore prossimale, determinata dalla caduta accidentale o da traumi a bassa energia, allo scopo di rendere più efficace l’assistenza medica, durante tutto il percorso ospedaliero”, spiega il presidente della Siot, Paolo Tranquilli Leali -. Spesso tale frattura può essere associata all’Osteoporosi e ad altre condizioni mediche generali, come l’insufficienza funzionale degli arti inferiori, il morbo di Parkinson e il deficit visivo che possono aumentare il rischio di cadute delle persone anziane”. “In ogni caso – prosegue – si tratta di eventi che hanno un notevole impatto negativo sulla vita dei pazienti con ripercussioni sulle famiglie e parallelamente sul Sistema sanitario nazionale, tenuto conto dell’aumento del numero di ospedalizzazioni. L’obiettivo, quindi, è duplice: assicurare un’assistenza più efficace per i pazienti e allo stesso tempo economicamente sostenibile per il nostro sistema sanitario. Anche in questo caso, come per le Linee Guida sulle Fratture da Fragilità, abbiamo ascoltato i pazienti”.
Un gruppo di lavoro multidisciplinare
Il documento è stato elaborato partendo dal presupposto che per la gestione di casi di questo tipo, è necessario un approccio multidisciplinare integrato che richiede la presenza di differenti specialisti. Il confronto tra le società scientifiche ha portato all’elaborazione di Linee Guida basate su prove di efficacia che possono anche essere di supporto per lo sviluppo di protocolli diagnostico-terapeutici assistenziali a livello locale. Le raccomandazioni sono rivolte a tutti gli operatori coinvolti a vario titolo nel processo di cura dell’anziano con frattura del femore. (continua)

02_Art_LINEE_Guida_femore-1