“L’isolamento ci ha resi peggiori”

Frankie hi-nrg mc, musica e amarezza: “L’isolamento ci ha resi peggiori”

Il lockdown raccontato in rima, un pezzo rap nato proprio al centro dell’epidemia. Un racconto ricco di lirismo ma anche pieno di amarezza e di contraddizioni, a tratti decisamente urticante quando descrive con pochi giri di parole la crisi delle relazioni sociali imposta dal distanziamento, un lento logoramento che continua mostrando giorno dopo giorno i suoi inquietanti sintomi. Il rap della pandemia si intitola Nuvole e l’ha scritto uno dei padri del rap italiano, il torinese Francesco Di Gesù in arte Frankie hi-nrg mc. Sempre più convinto di voler scrivere e pubblicare solo canzoni e instant song come Nuvole, perché, dice, “non mi piace più l’idea di dover fare per forza un album, preferisco fare come usava una volta, quando l’album raccoglieva i pezzi usciti nei juke box. Ora il juke box ce l’abbiamo in tasca”. In Nuvole suonano anche Saturnino e Dj Stile.

Dove ha vissuto il lockdown?

“A Cremona, dove abito da 20 anni. Per tanti anni, dall’86 al 99, ho vissuto a Città di Castello in Umbria, e lì ho iniziato la mia carriera, quando ho fatto Quelli che benpensano vivevo lì. Dopo un paio di anni trascorsi a Roma mi sono trasferito definitivamente a Cremona. Quindi il lockdown l’abbiamo vissuto non in una zona rossa, ma proprio nera: una città deserta, per settimane ho sentito passare 40 ambulanze al giorno, una cosa che è anche difficile da descrivere, una sensazione di impotenza, di assedio, di essere braccati, di avere il centro del mondo sotto i propri piedi. Adesso siamo in zona rossa di nuovo ma queste sono convenzioni che la politica deve necessariamente adottare perché costretta a rincorrere l’emergenza, mi rendo conto che dev’essere difficile gestire una situazione del genere avendone la responsabilità diretta”. (continua)