Proteina coinvolta nella resistenza farmacologica al melanoma

MEDICINA E RICERCA

Iss: identificata una proteina coinvolta nei meccanismi della resistenza farmacologica al melanoma

Sono state individuate alcune proteine significativamente interessate nei meccanismi cellulari alla base della resistenza del melanoma cutaneo a uno dei farmaci (il vemurafenib) più utilizzati contro questo tumore. Tra queste proteine una in particolare, la diidrolipoamide deidrogenasi, un enzima cruciale per il metabolismo energetico di tutte le cellule, si è rivelata la più interessante agli occhi dei Ricercatori dell’Istituto Superiore di Sanità che hanno coordinato lo studio – pubblicato su Molecules – in collaborazione con colleghi dell’Istituto Dermopatico dell’Immacolata, Idi-IRCCS di Roma e del Laboratorio di Bioinformatica e Biologia Computazionale dell’Istituto di Scienze dell’Alimentazione del CNR di Avellino.
Proprio per combattere il problema della resistenza ai farmaci, nei laboratori dell’ISS sono state messe a punto alcune linee cellulari di melanoma resistenti a quello specifico farmaco antineoplastico. Non solo.

“Abbiamo studiato le suddette cellule con tecniche di biologia cellulare e con tecniche molecolari di proteomica come quella del Trident, messa a punto alcuni anni fa proprio nel nostro laboratorio – dichiara Francesco Facchiano, primo Ricercatore del Dipartimento di Oncologia e Medicina Molecolare dell’ISS – Quest’ultima tecnologia in particolare ci ha consentito, mentre eravamo alla ricerca delle diversità tra le cellule resistenti e le non resistenti, di analizzare sia le differenze di espressione, sia quelle di struttura e quindi di funzione, di più di 1000 proteine simultaneamente”. (continua)

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