USA, vittoria degli Atenei: … 🤠 👋 🤑
- 07, 15, 2020
Trump fa dietrofront e non caccia gli studenti stranieri
Inusuale marcia indietro dell’Amministrazione Trump, che preferisce annullare la misura di allontanare dal Paese gli studenti internazionali i cui atenei terranno le lezioni unicamente online per colpa del Coronavirus piuttosto che la prospettiva di dover affrontare le cause promesse da 17 Stati e l’opposizione di almeno 40 Università – Yale, DePaul (l’Università di Chicago), Tufts, Rutgers e le Università statali dell’Illinois, Maryland, Massachusetts, Minnesota, Wisconsin, inimicandosi, di fatto, le migliori fabbriche di avvocati del Paese.
La decisione è stata annunciata nel corso dell’udienza federale di Boston per ascoltare le ragioni della Harvard University e del Massachusetts Institute of Technology, i due prestigiosi Atenei che si erano opposti per primi. Il giudice Allison Burroughs ha fatto sapere che le autorità federali per l’immigrazione avevano accettato di ritirare la direttiva del 6 luglio e «tornare allo status quo».
Un’ottima notizia per gli almeno 373.000 studenti stranieri rimasti negli Stati Uniti durante la pandemia e che ora rischiavano addirittura l’espulsione dal Paese: dato che, secondo quella misura, agli studenti non sarebbero stati rilasciati nuovi visti per le Università come Harvard, che finché il virus non si placa sono intenzionate a fare solo corsi online. L’alternativa all’espulsione era cambiare Università o andarsene a casa propria, volontariamente.